"Non pensavo esistesse un’opportunità così mirata per lavorare sulla propria crescita personale, in gruppo. Il confronto con gli altri, lavorando su un obiettivo comune, cioè scoprire sé stessi volendosi migliorare, è stato per me un gran guadagno. Sono riuscito a tirare fuori il meglio di me anche a scuola. Non che io fossi timido o avessi difficoltà durante le interrogazioni, ma penso che questo percorso mi
abbia dato la carica per impegnarmi di più. Fiducia e stima reciproca sono alla base del gruppo; sapere che ci sono 15 persone che credono in me, mi fa stare benissimo; inoltre c’è Francesca che mi ricorda sempre del mio valore. Per me lei è come una seconda mamma: l’impegno e la dedizione che ci mette in quello che fa è paragonabile a quello di un vero genitore".